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Aree di patologia |
Definizione |
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Malattie
Respiratorie |
Fibrosi polmonare
idiopatica; altre patologie che |
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Malattie
cardiocircolatorie |
Scompenso cardiaco
in classe avanzata (IV NYHA); |
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Condizioni
neurologiche e disabilità |
Sclerosi laterale
amiotrofica; sclerosi multipla; paralisi |
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Diabete/altre
endocrinopatie severe (quali |
Soggetti over 18 con
diabete giovanile, diabete di tipo |
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Fibrosi cistica |
Pazienti da
considerare per definizione ad alta fragilità |
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nsufficienza
renale/patologia renale |
Pazienti sottoposti
a dialisi. |
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Malattie autoimmuni
– immunodeficienze |
Grave compromissione
polmonare o marcata |
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Malattia epatica |
Pazienti con
diagnosi di cirrosi epatica. |
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Malattie
cerebrovascolari |
Evento
ischemico-emorragico cerebrale che abbia |
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Patologia oncologica
e emoglobinopatie |
Pazienti
onco-ematologici in trattamento con farmaci |
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Sindrome di Down |
Tutti i pazienti con
sindrome di Down in ragione della |
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Trapianto di organo
solido: in lista di attesa |
Trapianto di organo
solido o emopoietico al di fuori |
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Grave obesità |
Pazienti con BMI
maggiore di 35 |
Al momento la campagna vaccinale anti-SarsCOv2 si è rivolta prioritariamente al target degli ultra ottantenni e ai lavoratori a rischio (operatori scolastici, forze dell’ordine, etc), a carico alle ASST.
A breve partirà la vaccinazione a domicilio per i non deambulabili da parte di noi Medici di Famiglia; le dosi verranno preparate dalla servizio farmaceutico ASST, e verranno ritirate dal medico già diluite. Ci saranno 6 ore di tempo dalla diluizione per l’inoculo a domicilio. Da ogni fiala si potranno effettuare 6 o 10 dosi di vaccino a seconda del tipo di vaccino a RNA (Pzifer o Moderna). A domicilio il medico dovrà far firmare il consenso informato e un modulo per eventuale segnalazione di reazioni avverse (con recapito del servizio di farmaco vigilanza).
Dal 6 aprile pv invece partiranno le prenotazioni per i soggetti estremamente fragili (Fase II) che verranno contattati telefonicamente da ASST per fissare gli appuntamenti per le vaccinazioni anti-Covid che partiranno dal 15 aprile 2021.
Come predetto, queste categorie a rischio effettueranno i vaccini a RNA (Pziter/Moderna) e, vista la necessità di ultrafreezer per conservarli a temperature idonee, non potranno essere vaccinate negli ambulatori dei medici di famiglia ma presso distaccamenti dell’ASST, come è stato per i pazienti over-80 vaccinati finora, o altri Hub vaccinali che sorgeranno, anche nel nostro territorio.
Queste categorie "a rischio" sono elencate nella seguente tabella:
Il sottoscritto si rende disponibile alla fornitura dell’anamnesi scritta ai tali pazienti che dovranno recarsi presso le sedi vaccinali, finalizzata a identificare condizioni che controindichino la vaccinazione o che richiedano osservazione prolungata (reazioni pregresse ai vaccini o medicamenti contenenti PEG o polisorbati, asma bronchiale grave persistente)
Si ricorda che, di norma si può prevedere il differimento della vaccinazione come precauzione in presenza di febbricola (TA>37,5°, asma bronchiale non controllata) mentre malattie lievi (come l'otite media, infezioni del tratto respiratorio superiore, diarrea) non controindicano la somministrazione della vaccinazione.
Potranno inoltre accedere alla vaccinazione prioritaria (prenotazione facilitata e non inoculo nella stessa giornata), anche i conviventi/caregiver di pazienti in cui siano riconosciute e certificate le seguenti patologie:
- pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie croniche immunodepressive
- pazienti con patologie autoimmuni che determinano grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza o con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico con chemioterapici o farmaci biologici
- pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure
- pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido o di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i tre mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva
- pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbia sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.
Basterà segnalarsi scrivendo a: vaccinazioni.covid@asst-melegnano-martesana.it
Nelle fasi successive, che prevedono l’estensione alla popolazione generale con l’utilizzo di vaccini più maneggevoli (Astrazeneca, Johnson & Johnson), noi medici di famiglia potremo vaccinare in prima persona i nostri assistiti non pluripatologici, in fascia di età compatibili con l’uso di questi vaccini, presso i nostri studi o sedi esterne. Quando arriverà il momento vi informerò circa le modalità di prenotazione che adotterò, sul modello di come è avvenuto per la campagna antinfluenzale
Si ricorda infine che le liste di riserva delle vaccinazioni anti-Covid viene effettuata direttamente dai centri vaccinali attingendo da chi ha già dato adesione e per omogeneità di categoria, ovvero ultraottantenni con ultraottantenni, personale scolastico con personale scolastico, e così via. Non ci si può autocandidare in nessun modo e sicuramente non siamo noi medici di famiglia a dare i nominativi.
A presto, il vostro medico.
Dott. M. Cringoli

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