Aggiornamenti in tema di vaccinazioni


Al momento la campagna vaccinale anti-SarsCOv2 si è rivolta prioritariamente al target degli ultra ottantenni e ai lavoratori a rischio (operatori scolastici, forze dell’ordine, etc), a carico alle ASST.
A breve partirà la vaccinazione a domicilio per i non deambulabili da parte di noi Medici di Famiglia; le dosi verranno preparate dalla servizio farmaceutico ASST, e verranno ritirate dal medico già diluite. Ci saranno 6 ore di tempo dalla diluizione per l’inoculo a domicilio. Da ogni fiala si potranno effettuare 6 o 10 dosi di vaccino a seconda del tipo di vaccino a RNA (Pzifer o Moderna). A domicilio il medico dovrà far firmare il consenso informato e un modulo per eventuale segnalazione di reazioni avverse (con recapito del servizio di farmaco vigilanza).


Dal 6 aprile pv invece partiranno le prenotazioni per i soggetti estremamente fragili (Fase II) che verranno contattati telefonicamente da ASST per fissare gli appuntamenti per le vaccinazioni anti-Covid che partiranno dal 15 aprile 2021.

Come predetto, queste categorie a rischio effettueranno i vaccini a RNA (Pziter/Moderna) e, vista la necessità di ultrafreezer per conservarli a temperature idonee, non potranno essere vaccinate negli ambulatori dei medici di famiglia ma presso distaccamenti dell’ASST, come è stato per i pazienti over-80 vaccinati finora, o altri Hub vaccinali che sorgeranno, anche nel nostro territorio.

Queste categorie "a rischio" sono elencate nella seguente tabella:

Aree di patologia

Definizione

Malattie Respiratorie

Fibrosi polmonare idiopatica; altre patologie che
necessitino di ossigenoterapia

Malattie cardiocircolatorie

Scompenso cardiaco in classe avanzata (IV NYHA);
pazienti post shock cardiogeno.

Condizioni neurologiche e disabilità
(fisica, sensoriale, intellettiva, psichica)

Sclerosi laterale amiotrofica; sclerosi multipla; paralisi
cerebrali infantili; pazienti in trattamento con farmaci
biologici o terapie immunodepressive e conviventi;
miastenia gravis; patologie neurologiche disimmuni.

Diabete/altre endocrinopatie severe (quali
morbo di Addison)

Soggetti over 18 con diabete giovanile, diabete di tipo
2 e necessitano di almeno 2 farmaci ipoglicemizzanti
orali o che hanno sviluppato una vasculopatia
periferica con indice di Fontaine maggiore o uguale a 3

Fibrosi cistica

Pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità
per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia
di base.

nsufficienza renale/patologia renale

Pazienti sottoposti a dialisi.

Malattie autoimmuni – immunodeficienze
primitive

Grave compromissione polmonare o marcata
immunodeficienza e conviventi; immunodepressione
secondaria a trattamento terapeutico e conviventi.

Malattia epatica

Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica.

Malattie cerebrovascolari

Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia
compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del
paziente affetto. Persone che hanno subito uno
"stroke" nel 2020 e per gi anni precedenti con rankin
maggiore o uguale a 3.

Patologia oncologica e emoglobinopatie

Pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci
immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6
mesi dalla sospensione delle cure e conviventi.
Genitori di pazienti sotto i 16 anni di età. Pazienti
affetti da talassemia.

Sindrome di Down

Tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della
loro parziale competenza immunologica e della assai
frequente presenza di cardiopatie congenite sono da
ritenersi fragili.

Trapianto di organo solido: in lista di attesa
e sottoposti a trapianto emopoietico dopo
3 mesi dal trapianto ed entro 1 anno dalla
procedura

Trapianto di organo solido o emopoietico al di fuori
delle tempistiche specificate, che abbiano sviluppato
una malattia del trapianto contro l’ospite cronica in
terapia immunosoppressiva e conviventi.

Grave obesità

Pazienti con BMI maggiore di 35


Il sottoscritto si rende disponibile alla fornitura dell’anamnesi scritta ai tali pazienti che dovranno recarsi presso le sedi vaccinali, finalizzata a identificare condizioni che controindichino la vaccinazione o che richiedano osservazione prolungata (reazioni pregresse ai vaccini o medicamenti contenenti PEG o polisorbati, asma bronchiale grave persistente)

Si ricorda che, di norma si può prevedere il differimento della vaccinazione come precauzione in presenza di febbricola (TA>37,5°, asma bronchiale non controllata) mentre malattie lievi (come l'otite media, infezioni del tratto respiratorio superiore, diarrea) non controindicano la somministrazione della vaccinazione.

Potranno inoltre accedere alla vaccinazione prioritaria (prenotazione facilitata e non inoculo nella stessa giornata), anche i conviventi/caregiver di pazienti in cui siano riconosciute e certificate le seguenti patologie:
- pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie croniche immunodepressive
- pazienti con patologie autoimmuni che determinano grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza o con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico con chemioterapici o farmaci biologici
- pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure
- pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido o di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i tre mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva
- pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbia sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.
Basterà segnalarsi scrivendo a: vaccinazioni.covid@asst-melegnano-martesana.it

Nelle fasi successive, che prevedono l’estensione alla popolazione generale con l’utilizzo di vaccini più maneggevoli (Astrazeneca, Johnson & Johnson), noi medici di famiglia potremo vaccinare in prima persona i nostri assistiti non pluripatologici, in fascia di età compatibili con l’uso di questi vaccini, presso i nostri studi o sedi esterne. Quando arriverà il momento vi informerò circa le modalità di prenotazione che adotterò, sul modello di come è avvenuto per la campagna antinfluenzale
Si ricorda infine che le liste di riserva delle vaccinazioni anti-Covid viene effettuata direttamente dai centri vaccinali attingendo da chi ha già dato adesione e per omogeneità di categoria, ovvero ultraottantenni con ultraottantenni, personale scolastico con personale scolastico, e così via. Non ci si può autocandidare in nessun modo e sicuramente non siamo noi medici di famiglia a dare i nominativi.

A presto, il vostro medico.

Dott. M. Cringoli

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