In Italia, come in altri paesi d’Europa, si è verificata una transizione epidemiologica dell’epidemia da SARS-CoV-2 con un forte abbassamento dell’età mediana della popolazione che contrae l’infezione. L’età mediana dei casi diagnosticati nell’ultima settimana di agosto 2020 è di 32 anni. La circolazione avviene oggi con maggiore frequenza nelle fasce di età più giovani, in un contesto di avanzata riapertura delle attività commerciali (inclusi luoghi di aggregazione) e di aumentata mobilità, certamente favorita dal clima estivo.
Da qui, l’Ordinanza del Ministro della Salute del 16 agosto ricordo prevede la sospensione fino al 7 settembre delle attività di ballo nelle discoteche e stabilisce l’obbligo di indossare la mascherina dalle ore 18.00 alle ore 6.00, nei luoghi all’aperto a rischio assembramento. Rimane l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto. In generale, la mascherina va sempre portata con sé e deve essere indossata quando non è possibile mantenere costantemente la distanza di sicurezza di almeno un metro da altre persone che non fanno parte dello stesso gruppo familiare.
Non sono soggetti all'obbligo di indossare la mascherina i bambini al di sotto dei sei anni, o i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina e le persone che interagiscono con loro (come previsto dall’art. 1 comma 1 del DPCM del 7 agosto 2020). Non è obbligatorio l’uso della mascherina nemmeno per coloro che svolgono intensa attività motoria o intensa attività sportiva.
La misurazione della temperatura dei clienti/utenti continua ad essere fortemente raccomandata ed è obbligatoria per i clienti dei locali di pubblico servizio.
Fatte queste premesse è importante ora fare luce sulla gestione della normale attività ambulatoriale in medicina generale. Il MMG, sulla base della conoscenza clinica del paziente e della sua condizione famigliare e sociale, nonché della sintomatologia riferita deciderà quando è sufficiente il monitoraggio telefonico oppure quando è necessaria la visita ambulatoriale e quando la visita domiciliare.
A questo proposito si specifica che:
- E’ essenziale che durante le visite in ambulatorio e/o domiciliare sia il medico sia il paziente debbano indossare adeguati DPI, in primis mascherine con o senza guanti.
- Non è possibile fare venire in studio pazienti febbrili (con TA superiore a 37,5°C) per i quali si prediligerà un approccio di tipo telefonico e di monitoraggio clinico ravvicinato. A tal proposito sarebbe opportuno che i pazienti siano dotati di saturimetro e in grado di misurare la propria frequenza cardiaca e respiratoria.
- Per evitare il sovraffollamento degli studi si procederà solo con visite per appuntamento, mantenendo annullato l’accesso libero. Questo avverrà anche per le urgenze mediche, che verranno dapprima valutate/filtrate telefonicamente e, solo per i pazienti per i quali il medico riterrà necessaria, seguirà la visita medica in studio.
- Attraverso il portale NCOV messo a disposizione da ATS il medico segnalerà i pazienti con sintomi compatibili e i suoi contatti e ne effettuerà un monitoraggio nel tempo. La segnalazione nel portale come “caso sospetto” consentirà l’accesso del paziente al tampone diagnostico entro 48-72 ore massimo. In genere i pazienti che verranno segnalati nel portale come “casi sospetti” per infezione da Covid-19 sono identificati dalla combinazione di segni/sintomi suggestivi (in primis la febbre>37.5 oscillante / tosse secca / difficoltà respiratoria). Altri sintomi satelliti sono l’anosmia/disgeusia, mialgia, intensa astenia, diarrea, etc. Nel portale possono essere registrati manualmente anche contatti stretti di casi accertati covid+, i soggetti risultati positivi al sierologico effettuato privatamente o soggetti che rientrano da luoghi turistici non considerati dalle ordinanze regionali/nazionali ma che abbiano avuto dei “comportamenti a rischio”. Queste ultime tre categorie accedono al tampone dopo segnalazione del MMG.
- Si precisa che coloro che rientrano in Italia dal 13 agosto da Croazia, Grecia, Malta, Spagna devono registrarsi al seguente link: https://portale.ats-milano.it/estero/index.php ed effettuare direttamente la prenotazione del tampone. ATS contatterà coloro che si sono registrati ma che non si sono prenotati direttamente per programmare un tampone. Nel caso il paziente avesse già effettuato il tampone nelle 72 ore precedenti l’arrivo in Italia, o presso i punti di arrivo, potrà inviare la scansione del referto all’ indirizzo mail: rientro@ats-milano.it specificando nel testo il codice fiscale, la data e il luogo di effettuazione del test. Il tampone prenotato secondo i canali definiti da ATS e con il Servizio Sanitario Regionale è gratuito.
- In merito allo screening sul personale scolastico si precisa che l’esame NON è obbligatorio, è gratuito e consiste nella somministrazione di un test rapido e non di un prelievo venoso, con esito del test di norma entro i 15’. In caso di esito positivo al test, il cittadino deve essere sottoposto al tampone, che sarà effettuato entro le 48 ore successive all’effettuazione del test rapido e restare in isolamento domiciliare fino alla comunicazione dell’esito. Non avendo aderito attivamente alla campagna (ma sostenendola) il sottoscritto invia i propri assistiti appartenenti alle suddette categorie a recarsi ad effettuare il test presso un ambulatorio territoriale, chiamando il numero verde regionale 800.638.638 o collegandosi al sito www.prenotasalute.regione.lombardia.it o all’app SALUTILE prenotazioni.
- Tra poco (verosimilmente inizi ottobre) partiremo con la campagna di vaccinazione antinfluenzale, particolarmente raccomandata ai pazienti over-60 anni, per i quali il vaccino sarà gratis. Ma anche per tutti coloro che lavorano a contatto con il pubblico (a pagamento) al fine di facilitare una diagnosi differenziale degli stati similinfluenzali durante la stagione invernale da parte del vostro medico, ma anche ridurre le complicanze in caso di potenziale co-infezione da covid-19.
a cura del Dott. M. Cringoli