Tampone per SARS-Cov-2: a chi, come, quando e perchè?


Capita spesso negli ultimi tempi la richiesta da parte di molti pazienti di tamponi per SARS-CoV-2 e recentemente anche di test anticorpali. Vediamo di capirci meglio almeno sulla questione tamponi. 

Sappiamo che la diagnosi di Covid-19 si basa generalmente sulla rilevazione di SARS-CoV-2 mediante PCR (1). Nei giorni subito dopo l’insorgenza dei sintomi, la sensibilità del test su tampone rinofaringeo sembra essere più alta, ma possono esserci comunque dei falsi negativi (sensibilità varia dal 55 al 85% e dipende dalla qualità del campionamento e dal timing di esecuzione). Questo è il motivo per cui non è pensabile di utilizzare il tampone come esame di screening su una popolazione asintomatica.

Molti laboratori sono in grado di testare anche l’espettorato e il liquido da broncolavaggio delle vie respiratorie inferiori (più spesso eseguito nei pazienti intubati), che risultano generalmente più sensibili del test di un rinofaringeo (2). Tuttavia l'induzione dell'espettorato è generalmente controindicata a causa delle preoccupazioni sulla diffusione degli aerosolizzazioni/droplets. Esistono dati limitati sull'uso di tamponi orofaringei; in uno studio, i test su questi i tamponi erano meno sensibili dei test su tamponi del rinofaringe, soprattutto nella fase più avanzata della malattia (3).

I test sierologici rilevano invece gli anticorpi anti-SARS-CoV-2 nel sangue e quelli che sono stati adeguatamente validati possono aiutare a identificare i pazienti che hanno avuto COVID-19. Essi hanno meno probabilità di essere reattivi nei primi giorni o settimane di infezione, e quindi sono meno utili per la diagnosi in acuto [4]. La FDA evidenzia infatti che i test sierologici non devono essere utilizzati come unico test per diagnosticare o escludere l'infezione SARS-CoV-2 attiva. In uno studio su 173 pazienti con COVID-19, il tempo mediano dall'esordio dei sintomi al rilevamento di anticorpi (con un test immunoenzimatico ELISA) era di 12 giorni per le IgM (anticorpi recenti) e 14 giorni per IgG (memoria anticorpale) [5]. Nella prima settimana dall'inizio dei sintomi, meno del 40% presentava anticorpi rilevabili; al giorno 15, le IgM e le IgG erano rilevabili rispettivamente nel 94% e 80%. L'accuratezza e il tempo di rilevazione degli anticorpi variano in base al test specifico utilizzato. Mancano studi che valutano la specificità dei test sierologici in un'ampia popolazione; in particolare, il tasso di reattività crociata con altri coronavirus è una potenziale preoccupazione e i test IgM sono inclini a risultati falsi positivi. Lo screening sierologico su larga scala con test validati potrebbe essere in grado di fornire una migliore idea dell'entità del carico della malattia (identificando le persone che non sono state diagnosticate dalla PCR o che potrebbero aver avuto un'infezione asintomatica o subclinica).

Fatto questo preambolo, più o meno coerentemente a queste evidenze scientifiche, la regione Lombardia ha disposto che i tamponi (nasofaringei) di sorveglianza ai fini di sciogliere l’isolamento (che NON sono i tamponi fatti in ambito ospedaliero per fare diagnosi!!!) debbano essere fatti a pazienti che:
1. Siano COVID+ in quarantena a domicilio (questi pazienti verranno richiamati dall’ATS per eseguire due tamponi a distanza di 24 ore dopo 14 giorni di clinica silente) 
2. Siano lavoratori che operano in settori di pubblica utilità sec DPCM 10 aprile 2020 in isolamento fiduciario a domicilio per sospetto clinico di covid (pazienti sintomatici) con contatto certo o sospetto (per questi pazienti è il medico di famiglia che, attraverso il portale NCOV, dopo 14 giorni di clinica silente, richiederà il tampone nasofaringeo. La priorità è data agli operatori sanitari. Le tempistiche di esecuzione del tampone e la logistica non sono note. 

Per sciogliere l’isolamento bastano 2 tamponi negativi a distanza di 24 ore per i pazienti covid+, un solo tampone negativo per i casi sospetti sintomatici. Non è possibile quindi da parte nostra, medici di famiglia, far fare tamponi  a pazienti senza sintomi. Rimane d'obbligo e di fondamentale importanza invece aderire strettamente alle misure di isolamento fiduciario.

I test anticorpali, disponibili a partire verosimilmente da maggio 2020, potranno invece essere effettuati a lavoratori che non rientrano nelle categorie lavorative di servizi essenziali sopra citati e anche a contatti asintomatici di caso identificati da ATS a seguito di indagine epidemiologica e che non hanno effettuato il tampone nasofaringeo.

Ulteriori specifiche sulle indicazioni dei test sierologici sarà mia premura comunicarvele non appena ci sarà più chiarezza in merito da parte delle circolari ATS. 

Dott. M. Cringoli 

Bibliografia 
1. FIND. SARS-COV-2 diagnostic pipeline. htps://www .finddx .org/ covid -19/ pipeline/ 
2. Han H, Luo Q, Mo F, Long L, Zheng W. SARS-CoV-2 RNA more readily detected in induced sputum than in throat swabs of convalescent COVID-19 patients. Lancet Infect Dis 2020 March 12 
3. Yang Y, Yang M, Shen C, et al. Evaluating the accuracy of different respiratory specimens in the laboratory diagnosis and monitoring the viral shedding of 2019- nCoV infections. medRxiv. April 2020 (https://www .medrxiv .org/ content/ 10 .1101/ 2020 .02 .11 .20021493v2) 
4. Guo L, Ren L, Yang S, et al. Profiling Early Humoral Response to Diagnose Novel Coronavirus Disease (COVID-19). Clin Infect Dis 2020.
5. Zhao J, Yuan Q, Wang H, et al. Antibody responses to SARS-CoV-2 in patients of novel coronavirus disease 2019. Clin Infect Dis 2020.

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